sobota 18. února 2006

Neobvyklá recenze na Perské princátko

Speed kill in azione.
Tedy, ne že by moje recka na Prince of Persia The Two Thrones byla nějak neobvyklá, ale jen tak cvičně jsem ji přeložil do italštiny, tak kdyby to náhodou někoho zajímalo... Originál článku v češtině najdete tady.

C'era una volta un principe... Un momento, questa frase l ' abbiamo giá sentita, e non solo una, ma due... tre... anzi, cinque volte! E adesso per la sesta. Il principe di Persia ha combinato un bel pasticcio giocando con le sabbie del tempo, ed é convinto che avendo ucciso Dahaka ha messo tutto a posto. Povero ingenuo.

Il principe ha usato le sabbie per proprio beneficio e per salvare la bella, ma un po ' stupida fanciulla Farah dalle grinfie del crudele visir. Facendo ció ha peró cambiato il flusso del tempo e il proprio destino, svegliando Dahaka, il demonio col compito di rimettere tutto a posto uccidendo il povero nobile. Grazie a un istinto di conservazione molto sviluppato é peró Dahaka che cade sotto i colpi della spada, mentre il principe ritorna a Babilonia con un ricco bottino – l ' imperatrice del tempo Kaileena, le cui proporzioni sono piú che attraenti. Quello che trova al suo ritorno peró non se l ' aspettava di certo. La cittá é in fiamme, il visir non é morto ma gode di ottima salute e i cittadini non riconoscono il loro legittimo regnante, semplecemente perché cambiando il tempo per la seconda volta... non é mai esistito. Kaileena ha il ruolo di narratrice, e credetemi, é molto interessante sentire qualcuno raccontare della propria morte. ...and this is how i died...


Tecnologia HDR in pieno effetto.
Giusta dose di schizofrenia
Il principe stesso viene colpito dal cataclisma delle sabbie, grazie a ció sorge la sua oscura personalitá, quella egoistica di Warrior Within, la quale sará sempre in conflitto con l ' altruista delle Sabbie del Tempo, e noi avremo la possibilitá di giocare con entrambi i personaggi. Il principe oscuro dispone di un'affilata catena, con la quale é capace di superare pericolosi ostacoli e dondolarsi su enormi abissi, ricordando l ' eroe dell ' album debuttivo degli 883 – Hanno Ucciso l ' Uomo Ragno. A parte questo si tratta di una pericolosa arma, capace di affettare i nemici come un salame. I due litiganti saranno accompagnati dalla principessa Farah, ma non sará piú quella sciocchina del primo episodio. La somiglianza tra la vecchia e la nuova Farah é quella di una Ferrari e una tazza di caffé. Sarete sorpresi anche dalla sua capacitá con l ' arco e dalla durezza delle sue parole.

I maestri dello stealth Ubisoft hanno di nuovo trionfato
Anche se dall ' aspetto di giocabilitá non é cambiato quasi niente, gli autori hanno dovuto tirare qualche asso dalla manica, ed eccolo qui: l ' esperto stealth per eccellenza Sam Fisher ha insegnato al principe come seminare la morte zitto zitto, senza essere mai visto, né sentito. Questa nuova funzione si chiama Speed kill e consiste nell ' avvicinarsi al nemico da dietro, rendendo possibile l ' avviamento di un ' effettiva sequenza di mosse, durante la quale dovrete premere l ' appropriato tasto quando s ' illuminerá il pugnale del tempo. Questo sistema é abbondantemente utilizzato anche durante le spettacolari lotte con i boss, tecnicamente simili alla rivoluzionaria avventura Fahrenheit / Indigo Prophecy.

Chissà quante controfigure ha il principe...
Salto nell ' abisso, ovvero come morire con gioia
Le innovazioni tra i movimenti sono esattamente tre. Anzi quattro. Ma che dico, sono cinque. Insomma, potete ficcare il pugnale in una speciale presa nel muro e starci appesi per quanto vi pare, saltare diagonalmente grazie a un nuovo tipo di piattaforma, lanciarvi a testa in giú con le gambe intrecciate in una catena, stare in ginocchioni su una sbarra orizzontale come gli uccelli sui cavi di alta tensione, oppure arrampicarvi tra due pareti verticali. In piú il principe oscuro sa usare la sua catena per superare abissi e trappole varie a modo di Spiderman, come detto sopra. A parte questo parteciperete a pazzesche corse su carri nelle strette vie di Babilonia.



Farah è cambiata dall'ultima volta.
Un trono non basta per due principi
Circolavano voci che i Due Troni saranno una fusione del macabro e brutale Guerriero e delle favolose Sabbie del Tempo. Secondo me la terza parte di questa moderna trilogia assomiglia molto di piú al suo diretto predecessore, soprattutto grazie al sistema di gioco, che é rimasto praticamente uguale. É comunque impossibile negare certi aspetti del primo episodio, soprattutto l ' etica del principe e l ' atmosfera delle locazioni, che non sono piú cosí oscure e desolate, anche se la cittá in fiamme e la disperazione dei cittadini torturati dagli invasori lasciano un ' altra impressione. In ogni caso, malgrado la struttura dei luoghi sia ad un eccellente livello di qualitá, il gioco ha cominciato a divertirmi seriamente dal secondo terzo in poi. La parte piú riuscita é secondo me quella finale, quando il principe deve raggiungere la cima della torre di Babilonia usando l ' impalcatura esterna. Il design dei livelli é molto lineare, adattato allo speed kill, le trappole sono semplificate, e non vi accadrá mai di trovarvi due volte nello stesso posto, quindi la difficoltá é inferiore all ' episodio precedente. Neanche il ritrovamento di tutti e sei life upgrade non ha alcun effetto sulla trama o sulla conclusione dell ' avventura. Un ' altra caratteristica dei Due Troni é la sparizione del sangue e della mutilazione dei corpi, che personalmente considero un grande peccato. Non c ' é miglior soddisfazione di una combo ben riuscita, risultante in docce di sangue e nemici tagliati a bistecche.

Tak kde je ten prďola co tady točí to pivo...
Speculando sulle bistecche ci avviciniamo alla parte tecnica
I Due Troni sono alimentati dall ' originale Jade engine, quindi neanche la grafica é cambiata piú di tanto. Mi ricorda GTA San Andreas, che utilizza il vecchiotto motore di GTA3 con varie migliorazioni e piú dettagli. Un ' importante innovazione comunque c ' é, e si chiama HDR, ossia High Dynamic Range rendering. Questa tecnologia lavora con gli effetti della luce, e la potete vedere in pieno regime nella recente mappa Half-Life 2: Lost Coast. Anche se Ubisoft non l ' utilizza cosí ampiamente come Valve, é impossibile non notare gli accecanti raggi di sole su alcune superfici e soprattutto sul principe colpito dalle sabbie. Parlando di ció, vorrei soffermarmi sull ' aspetto fisico del personaggio. Nonostante io sia un uomo, devo dire che mi é veramente piaciuto. La muscolatura é caratteristica per gente che gode nell ' alpinismo e le piace arrampicarsi, in piú decorata da varie cicatrici, segno di numerose lotte con impervi opponenti. Il tutto e coronato dal braccio con la catena intagliata nella carne, esotici tatuaggi e fiammanti sabbie su parte del corpo. A perfezione é stata elaborata la parte sonora: le voci dei personaggi sono a un livello di massima qualitá. Grazie a un ' intonazione molto emozionata, profonda, realistica, e alle sarcastiche battute dell ' oscura personalitá godrete di ogni parola sia della triste e rassegnata Kaileena, sia del doppio principe (crudele e giustamente irritato allo stesso tempo), dell ' onesta Farah, dei disperati babilonesi e del mentalmente instabile tiranno. Purtroppo anche stavolta mancano i sottotitoli, perció se non parlate inglese, potete scordarvi di capire l ' affascinante conclusione del racconto.

Per la terza e ottima volta
Somma, divisione, multiplicazione e frazione, il risultato é un grandioso gioco che accontenterá sia i fedeli alle Sabbie del Tempo¸ sia quelli che preferiscono il brutale Guerriero. Grazie all ' implementazione di nuove mosse, dello speed kill, dell ' oscura personalitá, di un semplificato design dei livelli e della tecnologia HDR abbiamo un gran finale della moderna trilogia, e non possiamo far altro che esclamare: bravo Ubisoft!

Prince of Persia: The Two Thrones
Recensione di Jirka Storm Nehyba
Genere: avventura d'azione
Produttore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Web ufficiale: www.princeofpersiagame.com
Inglese: medio
Multiplayer: no

Vantaggi: implementazione di stealth, nuove mosse, personalitá oscura e aspetto fisico del principe, tecnologia HDR, doppiaggio, affascinante trama concludente la moderna trilogia.
Svantaggi: le ragazze non sono succose come prima, docce di sangue e mutilazione dei corpi hanno fatto ciao ciao, neanche stavolta sapremo il vero nome del principe.

Giocabilitá:
84%
Grafica: 82%
Suono: 85%
Totale: 86%

4 komentáře:

  1. tak to je boží, dycky sem toužil si přečíst recenzi na Prince v italštině od českého autora... ;-)

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  2. re: Garrettak vidis, splnil se ti sen :)

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  3. Ty woe se asi hodne nudis co? :)

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  4. Twe takhle sem se už dlouho nezasmál u žadny recenze :)))

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